Come migliorare la memoria?
La stragrande maggioranza degli studenti di tutte le età si ritrova puntualmente ad affrontare l’arduo compito di memorizzare un elevato numero di informazioni durante la propria carriera. Il web è ricco di saggi consigli su come migliorare il proprio metodo di studio e corsi di memoria e lettura veloce che promettono di risolvere una volta per tutti il loro problema. Non solo, sul mercato esistono farmaci ed integratori per la memoria, libri sulle coloratissime mappe mentali, tecniche di apprendimento veloce e riti vudù…
Poi ci sono io che ti vengo a proporre l’ennesima strategia strampalata: fare esercizio fisico qualche ora dopo aver finito di studiare.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology (van Dongen et al., 2016) sembra dimostrare infatti che, per imprimere le informazioni nella memoria a lungo termine in modo ottimale, è utile farsi una bella corsetta dopo aver finito di studiare.
Uno degli autori della ricerca spiega:
“I nostri risultati suggeriscono che l’esercizio fisico eseguito in una determinata finestra temporale – almeno 4 ore – può migliorare la memoria a lungo termine e mette in evidenza le potenzialità dello sport come intervento in contesti educativi e clinici”.
Lo studio
Ai 72 volontari che hanno partecipato alla ricerca è stato chiesto di memorizzare 90 associazioni di immagini per poi essere divisi in tre gruppi: il gruppo A ha pedalato per 35 minuti sulla cyclette subito dopo il training di apprendimento; il gruppo B ha svolto la stessa sessione di allenamento ma dopo 4 ore; il gruppo C non ha svolto alcun esercizio. Durante i 35 minuti di cyclette l’intensità dell’esercizio variava in modo alternato toccando punte vicine all’80% della frequenza cardiaca massima dei partecipanti.
Passati due giorni i volontari sono stati sottoposti a un test di verifica per valutare la quantità di informazioni che effettivamente ricordavano. Inoltre i loro cervelli sono stati esaminati mediante risonanza magnetica.
I Risultati
Come anticipato i partecipanti che hanno ottenuto prestazioni mnemoniche migliori sono stati quelli del gruppo B, dimostrando che l’esercizio fisico ha il maggior impatto sulla memorizzazione delle informazioni se svolto in una determinata finestra temporale, ovvero 4 ore dopo lo studio. A confermare questi dati vi sarebbero anche le scansioni cerebrali che mostrano in questi soggetti una maggiore attività delle aree dell’ippocampo, zone che svolgono un ruolo importantissimo nei processi mnemonici.
Il prof. Fernandez, a capo dello studio, ha affermato che:
“Ci sono buone ragioni, derivanti da studi condotti su animali, per credere che il rilascio di determinati neurotrasmettitori, come dopamina e noradrenalina, possano aumentare la produzione di alcune proteine in grado di potenziare il processo di memorizzazione. L’attività fisica fa proprio questo, rilascia dopamina e noradrenalina”.
Conclusioni
Gli studi che confermano correlazioni positive tra attività fisica e benessere mentale si fanno sempre più numerosi. Solo poco tempo fa abbiamo parlato della correlazione fra un altro tipo di memoria, quella a breve termine, e la corsa a piedi nudi (trovi l’articolo qui). Gli effetti benefici che lo sport ha sul trattamento di depressione, ansia, adhd ecc. sono ormai ampiamente documentati. Prendersi cura del proprio corpo vuol dire prendersi cura della propria mente, e viceversa. Non vi resta che scegliere il vostro sport e praticarlo con costanza, la vostra vita ne trarrà enormi benefici.
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