La scienza della pennichella

Il riposino pomeridiano, amato da tanti, etichettato come sinonimo di pigrizia da altri, è stato negli ultimi
anni al centro di numerosi studi sperimentali che hanno permesso di fare un po’ di chiarezza su questa
abitudine cosi diffusa in tutto il mondo.

In questo video ho riassunto i principali effetti positivi della siesta sul nostro cervello.


1. Migliora la Memoria
Dormire il pomeriggio aiuta a migliorare le nostre capacità mnestiche. Uno studio condotto dalla
Saarland University in Germania che i soggetti che schiacciano un pisolino dopo pranzo sono 5 volte
più bravi a ricordare una sequenza di parole imparata in modo casuale.
«Quando si schiaccia un pisolino, le aree del cervello inizialmente coinvolte nell'acquisizione dei
ricordi vengono riattivate – spiega Elizabeth McDevitt, ricercatrice allo Sleep and Cognition Lab
dell’Università della California – rafforzando così le connessioni neurali che formano la memoria».

2. Riduce lo stress
Concedersi un sonnellino dopo pranzo porta abbassa la concentrazione del cortisolo, l’ormone
dello stress aiutando così ad allentare le tensioni e diminuire il rischio di malattie cardiache.
I dati di uno studio condotto su un campione di 386 pazienti affetti da ipertensione arteriosa hanno
evidenziato che chi è solito concedersi un pisolino aveva una pressione sanguigna più bassa degli
altri.

3. Migliora l’umore
Dormire poco crea uno squilibrio ormonale che ci fa sentire stanchi e di cattivo umore. il dottor
Richard Shane afferma che «il riposino pomeridiano aiuta a ristabilire la normale funzione
neuroendocrina, riportandola agli stessi livelli che avremmo dopo una buona notte di sonno».
Attenzione però a non dormire troppo rischiando così di svegliarvi intontiti ed avere difficoltà a
riprendere le attività pomeridiane. I ricercatori della Harvard Medical School consigliano di non
riposare più di 20-30 minuti dopo pranzo.

4. Aumenta la creatività
Quante volte vi è capitato di “dormirci sopra” ad un problema e svegliarvi con una soluzione?
Schiacciare un pisolino, infatti, permette al cervello di staccare un attimo la spina dalle mille attività
quotidiane e rimettere in ordine le informazioni acquisite durante la giornata. Gli studi di
neuroimaging, inoltre, dimostrano che durante il sonno la parte più attiva del nostro cervello è
proprio quella destra, ovvero il nostro emisfero creativo.

5. Migliora il sistema immunitario
Dormire poco influisce negativamente sul nostro sistema immunitario. Per questo motivo, per
aiutare il nostro organismo a combattere possibili infezioni e malanni è bene concedersi una
pennichella ogni tanto. Inoltre, stando alle parole della dott.ssa McDevitt, dormire fa bene anche
alla pelle poiché favorisce la rigenerazione dei tessuti.
Brice Faraut, ricercatore della Sorbona e autore di uno studio sulla relazione tra sonno e sistema
immunitario spiega che “…appena 30 minuti di sonno possono invertire l'impatto ormonale di una
brutta notte” e ripristinare la salute del sistema immunitario e neuro-endocrino.

Insomma, schiacciare un pisolino il pomeriggio fa bene, l’importante è farlo in modo scientifico.

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