Una ricerca condotta dalla nutrizionista ed epidemiologa Martha Claire Morris sembra dimostrare che la vitamina K contenuta nelle verdure a foglia verde come spinaci, rape e cavoli è in grado di rallentare il declino cerebrale. La stessa autrice dello studio afferma che

 

Perdere le capacità mnemoniche o cognitive è una delle più grandi paure di chi invecchia. Dall’inizio del declino delle abilità mentali è fondamentale, per prevenire il morbo di Alzheimer e la demenza, aumentare il consumo di verdura a foglie, che può costituire un modo semplice, non invasivo e conveniente per proteggere il cervello dal decadimento.

 

 

Un cervello più giovane di 11 anni

I ricercatori hanno testato annualmente l’età mentale di 859 anziani per un periodo tra i 2 ed i 10 anni evidenziando che, coloro i quali mangiano almeno 2 porzioni al giorno di verdure a foglia verde, hanno un funzionamento cognitivo migliore. Stando ai risultati dello studio, queste persone avrebbe dimostrato di avere un cervello più giovane di ben 11 anni rispetto a chi non prevede nella propria dieta abbastanza verdure. I benefici derivanti dai vegetali a foglia sono legati agli alti livelli di vitamine e sostanze nutritive in essi presenti, tra cui la vitamina K, la luteina, l’acido folico e il beta-carotene.

In particolare la vitamina K è molto importante per il nostro organismo per la sua capacità di prevenire gli stati infiammatori delle cellule cerebrali, peculiarità che la rende fondamentale per evitare il declino cognitivo: la vitamina K è essenziale per la sintesi di alcuni grassi che proteggono i nervi.

 

I ricercartori della Rush University Medical Center sottolineano che, oltre alle verdure a foglia verde, altre fonti di vitamina K, luteina, acido folico e beta-carotene sono la frutta e la verdura dai colori vivaci: carote, piselli prezzemolo, mais, zucca, kiwi ,arance, clementini e mandarini. Secondo la Morris:

 

Con i baby boomers (ndr. persone nate tra il 1945 ed il 1964 in nord america) che si avvicinano alla vecchiaia c’è un grande interesse verso i comportamenti e gli stili di vita che possono scongiurare la perdita di memoria e di altre abilità cognitive.

Il nostro studio fornisce la prova che mangiare verdure a foglia verde e altri alimenti ricchi di vitamina K, luteina e beta-carotene e acido folico, può aiutare a mantenere il cervello sano e a preservarne il funzionamento il più a lungo possibile.

 

Buon appetito,
Antonio Antefermo