Oggi il Brazilian Jiu Jitsu è una delle arti marziali più praticate al mondo. In molti ritengono si tratti del sistema di combattimento più efficace e completo esistente. Ma non si tratta solo di questo. Basta farsi un giro sui social per capire che il bjj (abbreviazione di brazilian jiu jitsu) è diventato per molte persone qualcosa di più di una disciplina sportiva. Si parla di jiu jitsu life style, con tanto di hastag dedicati come il mio preferito #jiujitsusavemylife, che accompagnano foto di gente di tutte le età che dimostra di aver perso decine di chili grazie al jiu jitsu.

Entrare in una accademia di bjj ha permesso quindi a milioni di persone in tutto il mondo e di tutte le età di rimettersi in forma ed approcciare uno stile di vita più sano anche se per il 90% di loro (incluso me) diventare campioni del mondo di questa disciplina non è un opzione percorribile.

Come studioso della comportamento umano ho sempre mostrato un grande interesse per lo studio degli effetti positivi (o negativi) che queste discipline hanno sulla mente del praticante tanto da laurearmi in psicologia con una tesi sperimentale dal titolo “Aggressività ed aspetti motivazionali nelle arti marziali”. Oggi, come psicologo, studio e sperimento quotidianamente l’effetto terapeutico di queste discipline su condizioni psicologiche legate ad ansia, depressione, traumi ecc.

Per questa ragione oggi ho deciso di scrivere dei 4 motivi principali che rendono il brazilian jiu jitsu, secondo me, la disciplina ideale per migliorare mente e corpo.

4 benefici psicologici del bjj

Motivo #1
Mindfulness in movimento

Il bjj è mindfulness in movimento. Quando lotti con il tuo compagno di allenamento non puoi permetterti di pensare alla giornata di merda che hai avuto o se la tipa che ti piace ha letto il messaggio che le hai mandato. Durante lo sparring la tua mente deve svuotarsi di tutto ciò che non serve; devi essere concentrato sul tuo “avversario”, sui suoi movimenti. Devi essere connesso al momento presente, l’unico istante in cui puoi fare la “mossa” giusta per evitare di essere finalizzato (subire uno strangolamento od una leva) o passare la guardia del tuo avversario. Tutto il resto non conta. Può aspettare.

Se non conosci la mindfulness ed i suoi benefici ti consiglio di leggere  questo articolo.

Motivo #2
Gestione dello stress

Il bjj è soppravivenza. Quando fai sparring il tuo avversario cercherà di metterti pressione, sia fisica che psicologica. Ti troverai in posizione scomode in cui subirai il peso del tuo avversario, il tuo respiro inizierà a farsi affannoso e la mente inizierà ad annebbiarsi. In quei momenti dovrai mantenere la calma, fare i movimenti giusti per recuperare la tua posizione ed iniziare nuovamente ad attaccare. Se ci pensate è quello che accade nella vita di tutti i giorni. Un problema finanziario che ci affligge, problemi con il boss al lavoro o di bullismo a scuola. Il jiu jitsu ci insegna a mantenere il sangue freddo, analizzare la situazione ed applicare la strategia giusta anche quando stiamo sotto pressione.

Motivo #3
Diminuisce i livelli di aggressività e insegna a gestire gli impulsi

Praticare con costanza il bjj aiuta ad abbassare i livelli di aggressività ed a gestire meglio le proprie emozioni. Il jutzuka sa che se vuole diventare un buon lottatore deve imparare a dominare i propri impulsi e non lasciarsi controllare dalle proprie emozioni. La lotta inoltre fa parte del nostro dna, quindi attraverso il jiu jtsu abbiamo l’opportunità, a molti negata, di esprimere ed educare quegli istinti primordiali che sono dentro di noi e che troppo spesso tendiamo ad ignorare.

Motivo #4
Sviluppo di sano senso di umiltà e fiducia in se stessi

Nel bjj ci si confronta costantemente. Spesso nella vita ci concentriamo solo sulle cose che sappiamo fare ed evitiamo di applicarci in quelle in cui non ci sentiamo preparati per paura di fallire. In questo modo difficilmente riusciamo ad esplorare ed esprimere le nostre potenzialità. Restiamo relegati in un mondo di fantasie ed incertezze. Il tatami, invece, si trasforma nella lente di ingrandimento che mette a nudo i nostri punti di forza ma soprattutto le nostre debolezze. Lottare con un avversario che vuole dominarti, pressarti e finalizzarti è un esperienza che ti costringe a fare i conti con una realtà che spesso è lontana dalle nostre aspettative. Il praticante di jiu jitsu questo lo sa ma ogni giorno torna in palestra e testa le proprie abilità uscendo continuamente dalla propria zona di comfort. Questo lo aiuta a sviluppare quell’umiltà che gli permetterà nella vita, anche fuori dal tatami, di sapere chi è veramente e non avrà paura di mostrarsi per quello che è.

Questi sono solo alcuni aspetti che rendono, dal mio punto di vista, il brazilian jiu jitsu un’arte marziale dall’elevato valore terapeutico. Se secondo te esistono altri motivi che rendono questa disciplina ideale per sviluppare una mente sana in un corpo forte fammelo sapere nei commenti.